Arigliano è una piccola frazione di Gagliano del Capo, formata da 5 contrade: Petrose, Orto delle Mènnele, Via della Chiesa, Largo del Foggiaro e contrada dello Spirito Santo. Che il territorio fu abitato sin dall'epoca preistorica è attestato dalla presenza di due menhir: il Menhir del Foggiaro (detto anche della Croce), e il Menhir dello Spirito Santo, annesso all'omonima cappella. Si tratta di monoliti, di forma irregolare, eretti verticalmente sul terreno e risalenti all'età della pietra. Il loro significato non è però noto: potevano costituire monumenti funerari o commemorativi; raffigurazione di idoli primitivi; o, ancora, indicatori di necropoli, di confine o d'altro. Il cristianesimo ha fatto sì che molti menhir venissero cristianizzati, tramite apposizione di croci, o costruendoci accanto edicole votive o persino inglobandoli nelle loro murature. Non a caso il Menhir dello Spirito Santo è stato affiancato dalla cappella che dà il nome allo stesso menhir; sulla sommità dello stesso è inoltre visibile il perno che fungeva da base per la croce. Anche quello del Foggiaro porta i segni della cristianizzazione: sono infatti incise diverse croci, e tra queste una ramponata (detta anche croce di Gerusalemme) più evidente, sulla parete anteriore.